martedì 31 marzo 2015

Introduzione (2 di 3): il bambino che leggeva "Il Giornale di Barbie", Blogger, voglia di tornare indietro

"Il Giornale di Barbie" entrava in casa nostra grazie alle mie sorelle maggiori. 
"Il Giornale di Barbie" came into our house because of my older sisters.


Per me aveva un qualcosa di magico: le bambole quasi prendevano vita, muovendosi da sole! Era cosi' che le vedevo io che guardavo di nascosto le foto sul giornalino e che, quando ho cominciato le scuole elementari,
For me it had something magical: the dolls almost came to life, moving on their own! It was in this way I saw those photo novels I which I watched pictures in the magazine secretly and that when I started elementary school,



ho inziato poi a leggere di nascosto. Perche' di nascosto? Perche' un maschio non doveva interessarsi alle "cose da femmine", figuriamoci le barbie, sopratutto quelle delle mie sorelle che mi era assolutamente vietato toccare. Poi nel 2004, durante il periodo dell'universita', acquistai la mia prima barbie, 
then I started reading in secret. Why secretly? Cause a male did not have an interest in " girlish things", especially barbies, and especially those of my sisters that I was absolutely forbidden to touch. Then in 2004, during the University,, I bought my first barbie,



e a quella ne seguirono molte altre (anche bambole non necessariamente barbie) e entrai nel mondo del collezionismo. Anni dopo, nel 2011, approdai su Blogger, e scoprii l'esistenza di blog dedicati a barbie e fashion doll, molti dei quali pubblicavano fotostorie con esse protagoniste. Avendo diversi tentativi falliti alle spalle di diventare un disegnatore di fumetti, 
and to that followed many other (also not necessarily barbie dolls) and I entered into the doll collectors world. Years later, in 2011, I landed on Blogger, and discovered the existence of blogs dedicated to Barbie and fashion doll, many of which published photo stories with dolls as protagonists. Having several failed attempts behind to become a comic book artist,


decisi che quello poteva essere un modo per poter raccontare le storie alle quali avevo tentato di dare corpo per anni attraverso la matita e la china. Quindi, prima cominciai a pubblicare le mie fotostorie su un blog che co amministravo con quello che allora credevo fosse il mio piu' caro amico, 
I decided that could be a way to tell the stories which I had tried to give a shape for years through pencil and ink. So, at first I began to publish my photo stories on a blog which I co administrated with a former close friend,



poi per conto mio su un blog che creai io e che si chiamava Flying on the Starlite's back
then on my own on a blog that I created and I called Flying on the Starlite's back,



che ho cancellato dopo la morte di mio padre. Stranamente, non ho mai pensato ai fotoromanzi di Barbie che leggevo da bambino quando pubblicavo le mie storie. Ho cominciato a pensarci su e a ricordarmene, quando, condividendo il link dei post delle storie di Unpretending 
I deleted after the death of my father. Strangely, I never thought to the Barbie photo novels I read as a child when I published my stories. I began to think about it and remember it, when I was sharing the link of the posts of the stories of Unpretending



con parte dei miei amici collezionisti su Facebook, mi e' stato fatto notare da alcuni di loro che le mie storie ricordavano i "fotoromanzi che c'erano negli anni 80 sul giornalino di Barbie". Le mie storie sono sempre state una concretizzazione di quello che c'e' nella mia testa. E di roba ne ho sempre tanta in testa. Oppure semplice ispirazione a quello che vedo in giro o che mi capita di leggere o guardare in tv o su internet. 
Prima sul mio vecchio blog pubblicavo storie auto conclusive e con personaggi sempre diversi, ma a quanto pare quelle storie erano difficili da seguire per chi frequentava il blog, perche' troppo "random". Cosi' su questo blog ho cercato di pubblicare delle serie di storie con personaggi fissi, 
with part of my collector friends on Facebook, and I was pointed out by some of them that my stories remember them the "80s photo novels from Il Giornale Di Barbie". My stories have always been a realization of what's in my head. And I have always so much stuff in my head. Or simple inspiration in what I see around or I happen to read or watch on TV or on the internet.  
First on my old blog I published self closing stories with always different characters, but apparently those stories were difficult to follow for those who attended the blog, cause too "random". So on this blog I tried to publish series of stories with regulars,



come House Of A. 
like House Of A.



e dopo Unpretending. 
and after Unpretending.

Avevo in programma di pubblicare altre due nuovi cicli diversi di storie con nuovi personaggi, quando arrivo' l'8 marzo. 
I plan to publish two new cycles of different stories with new characters, when came March 8.
In occasione dell'8 marzo, per la giornata delle donne, pubblicai una fotostoria auto conclusiva su Thanks Doll! il mio blog WordPress e condivisi il link del post nei gruppi Facebook dei quali facevo parte. E fu subito tragedia. Venni ricoperto di offese e insulti da parte dei membri femminili dei gruppi. A loro dire la storia era volgare, non faceva ridere e sviliva la donna. Così chiesi scusa a tutti, cancellai il post e abbandonai due gruppi. Questa cosa mi fece pensare. 
At March 8, women's day, I published a photo story on my WordPress blog Thanks Doll! and I shared the link of the post in the Facebook groups of which I was part. It was immediately drama. I was covered with injuries and insults by the female members of the groups. They say the story was gross, not hilarious and debased the woman. So I apologized to everyone, I deleted the post and abandoned two groups. This thing made me think.
So che spesso le mie storie non vengono capite, perchè riflettono quel mio "strano senso dell'umorismo" biasimato dalla mia famiglia, ma se avevo suscitato così tante reazioni violente, forse qualcosa che non andava c'era. Quello che fa ridere me, non sempre fa ridere anche gli altri. Che cosa avevo fatto fino ad allora? Rileggendo le bozze dei due cicli di storie che avevo intenzione di pubblicare, ebbi il dubbio che potessero essere offensive o fraintese, sebbene questo blog ha un avviso che avverte sui contenuti. Ad ogni modo sopraggiunse la crisi. Non riuscivo a fare nulla per il blog.
I know that often my stories are not understood, because they reflect my blamed by my family  "weird sense of humor" , but if I had aroused so many violent reactions, perhaps there was something wrong. What makes me laugh, not makes laugh other people. What had I done so far? Re-reading the drafts of two cycles of stories that I was going to publish, I had my doubts that they could be offensive or misunderstood, although this blog has a notice that warns about the contents. However the crisis came. I could not do anything  for the blog.
Finchè non mi sono ricordato dei fotoromanzi di Barbie. E' stato come un flash improvviso. E ho cominciato a cercarli su Google e a rileggerli e l'idea di fotoromanzi di Barbie "vecchia scuola" ha cominciato a prendere forma e ho iniziato a darmi da fare per realizzarla. E' stato come ritrovare qualcosa che avevo perduto, e anche una certa voglia di tornare indietro a quel periodo, quando ero solo un bambino la cui unica preoccupazione era quella di riuscire a finire in tempo i compiti per potere guardare i cartoni animati in tv e giocare.
Until I remembered the 80s Barbie photo novels. It was like a sudden flash. And I started to search for them on Google and read them, and a concrete idea began to take shape, and I started to coomit myself to achieve it. It was like finding something that I had lost, and also a certain desire to go back to that time when I was just a child whose only concern was to be able to finish in time his homeworks to be able to watch cartoons on TV and play.

Così, da ora in avanti su questo blog, sempre che ne avrete voglia (ci spero tanto!), ci saranno "I Fotoromanzi di Barbie", storie dal retrogusto anni 80 primi anni 90, con protagonista Barbie, Ken, Skipper e tanti altri personaggi. E niente volgarità o umorismo alla Woody Allen che potrebbe essere frainteso e offendere.
So, from now on this blog, as long as you want (I hope so!), will be "I fotoromanzi Barbie", 80s early 90s inspired stories, starring Barbie, Ken, Skipper and many others characters. And no grossiness or Woody Allen humour that might be misunderstood and offend.
Riguardo House Of A. e Unpretending, potete andare a dare un'occhiata alle sezioni a loro dedicate, in alto sotto la testata del blog.
About House Of A. and Unpretending, you can go and look at the sections designed for them, under the header at the top of the blog.
 

Parlerò più in dettaglio del cast che ho scelto per i fotoromanzi nel prossimo post.
I will speak in more detail about the cast that I chose for the photo novels in the next post.

martedì 24 marzo 2015

Introduzione (1 di 3): gli anni 80, il Giornale di Barbie, i fotoromanzi di Barbie

Era il 1980, praticamente un anno prima della mia nascita. In Italia il presidente della repubblica allora in carica era
It was 1980, almost a year before I was born. In Italy the president then in office was


Sandro Pertini 


e in televisione Heather Parisi cantava "Disco Bambina". Il 1980 era l'anno successivo agli anni del decennio precedente, quelli del boom economico. L'Italia aveva attuato una nuova apertura nei confronti dei mercati esteri, i quali avevano libero accesso per le esportazioni, facendo incrementare cosi' i beni di consumo in diversi settori, giocattoli compresi. Si ebbe quindi una sempre piu' vasta diffusione di prodotti per l'infanzia e giocattoli provenienti dall'estero, sopratutto Stati Uniti. Addirittura una azienda Americana produttrice di giocattoli,
and on television Heather Parisi sang "Disco Bambina". 1980 was the year following the years of the previous decade, those of the economic boom. Italy had implemented a new openness to foreign markets, which had free access for exports thus raise so consumables in several areas, including toys. It was therefore a more and more wide spread of baby products and toys from abroad, especially the United States. Even an American producing toys company,


la Mattel, aveva aperto un suo stabilimento in Italia, a Oleggio Castello (NO), da dove venivano prodotti i giocattoli, che oltre ad essere venduti in Italia, venivano anche prodotti per il resto del mondo. Tra i giocattoli Mattel, quello che stava cominciando ad acquistare popolarita' era la bambola Barbie,
Mattel has opened his own factory in Italy, in Oleggio (NO) from where were manifactured toys, besides being sold in Italy, were also produced for the rest of the world. Among the Mattel toys, what was starting to acquire pouplarity was the Barbie doll,



forte anche della massiccia campagna pubblicitaria mediatica che cominciava a diffondersi
thanks even to the massive media campaign that began to spread



sulle televisioni italiane
on Italian tvs




e sui giornali per ragazzi. Un'ampia fetta del settore editoriale per ragazzi di allora era rappresentato
dalla casa editrice italiana Arnoldo Mondadori. Tra le sue pubblicazioni più note, una
and in kids newspapers. A large slice of the publishing industry for kids of that time was represented by Italian Arnoldo Mondadori ed. Among its best-known publications, one


era senz'altro Topolino, ma un'altra rivista avrebbe acquistato altrettanta popolarita', esattamente come la bambola che ne portava il nome, ovvero "Il Giornale di Barbie".
was definitely Topolino, but another publication would buy as much popularity , just like the doll that bore the name, "Il Giornale di Barbie".


"Il Giornale di Barbie" era una pubblicazione mensile che si poteva trovare in edicola al prezzo di copertina di Lire 1.000 (che con gli anni sarebbe aumentato, ma vabbè). Era una rivista rivolta alle bambine, che tra le sue pagine potevano trovare consigli e servizi di moda, interviste agli idoli della musica e agli attori del momento, proprio come nelle riviste adulte
"Il Giornale di Barbie" was a monthly publication that could be found on newsstands at a cover price of 1,000 lire (which over the years would be increased, but oh well). It was a magazine for girls, which through its pages could find tips and fashion shoots, interviews with the idols of the music and the actors of the moment, just as in adult magazines


come ad esempio GIOIA, pubblicata dalla stessa casa editrice, e ovviamente tanta pubblicita' di Barbie e il suo mondo.
such as GIOIA, issued by the same publisher, and of course so much advertising about Barbie and her world.





Ma quello che avrebbe reso popolare la rivista erano i fotoromanzi di Barbie.
But what would have popularized the magazine were the photonovels of Barbie.



Barbie e i suoi amici vivevano avventure di ogni tipo tra le pagine del giornale. Era un qualcosa di nuovo, mai visto prima in Italia, delle bambole protagoniste di fotoromanzi. "Il Giornale di Barbie" ebbe un grande successo editoriale e continuo' a pubblicare i fotoromanzi per ben due decenni, fino quasi al 2000. Poi le cose cambiarono. La rivista esiste ancora oggi,
Barbie and her friends lived all kinds of adventures between the pages. It was something new, never seen before in Italy, dolls stars of photonovels. "Il Giornale di Barbie" was a great editorial success and continued to publish the photonovels for two decades, almost until 2000. Then things changed. It still exists today,


ma ha cambiato nome, Barbie Magazinbe, e casa editrice, non piu' la Arnoldo Mondadori ma la PRS Editore. E non pubblica piu' fotoromanzi. Eppure, chi e' cresciuto negli anni 80 associa "Il Giornale di Barbie" ai fotoromanzi e nonostante gli anni ne porta ancora memoria. Come me, ad esempio. Ma di questo ne parlero' nel prossimo post.
but changed its name, Barbie Magazine, and publisher, no more Arnoldo Mondadori Editore but PRS Editore. It doesn't publish more photonovels. Nevertheless, those who are grown in the 80s associates "Il Giornale di Barbie" to the photonovels and despite the years it still brings memory. Like me, for example. But I'll talk about it in the next post.